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Due avvocati per guidare le Zebre

Giu 30, 2023

La Federazione Italiana Rugby, in qualità di Socio unico della franchigia Zebre Parma, ha svolto oggi l’Assemblea societaria per definire la nuova governance della property.

L’Assemblea ha manifestato al dott. Michele Dalai, che dalla primavera 2021 ha ricoperto dapprima il ruolo di Presidente e successivamente quello di Amministratore Unico, il proprio apprezzamento per il lavoro svolto nei due anni del proprio mandato, giunto in data 30 giugno alla naturale scadenza.

In particolare, l’Assemblea ha evidenziato la positiva evoluzione della Franchigia sotto il profilo dell’organizzazione e del marketing, al contempo rilevando come i risultati sportivi siano da ritenersi ancora lontani dagli obiettivi che la Franchigia deve porsi nello United Rugby Championship e nelle competizioni EPCR, per assolvere pienamente la propria missione al servizio dell’attività internazionale.

Da tali valutazioni l’Assemblea del Socio unico ha ritenuto, nella visione evolutiva della Franchigia, di riconsiderare il modello di governance della stessa, valutando un Consiglio di Amministrazione allargato quale la soluzione più idonea per guidare le Zebre Parma nelle stagioni a venire. E’ stato pertanto nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione di Zebre Parma, con l’Avvocato Domenico Bordieri che ha assunto il ruolo di Presidente, mentre l’Avvocato Benedetto Blasi e Fabrizio Gaetaniello sono stati nominati Consiglieri.

Il nuovo Consiglio d’Amministrazione ha conferito tutte le deleghe, operative e sportive Fabrizio Gaetaniello, nominato dal CDA quale Consigliere Delegato.

Fin qui il comunicato, ora una piccola presentazione dei due volti nuovi delle Zebre. Domenico Bordieri è un avvocato padovano, socio di uno studio legale. Questa la presentazione sul suo profilo: “Ha conseguito la maturità classica e la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Parma discutendo la tesi su “Il valore giuridico del documento elettronico”. Ha svolto la pratica professionale presso lo studio dell’avv. Antonio Rampin di Padova, occupandosi principalmente di responsabilità civile professionale e diritto delle Assicurazioni. Ha frequentato la scuola del notariato del Comitato Triveneto, come pure la scuola Anselmo Anselmi di Roma, maturando così competenza specialistica in materia di contratti commerciali e nel diritto delle successioni. Dopo la collaborazione con l’avv. Luca Filipponi, ha aperto il propio studio e ciò sino al gennaio del 2012, quando ha costituito con la collega Elisabetta Zanella un’associazione professionale”.

Cosa c’entra con il rugby? Leggete bene qua: “È Giudice Territoriale per la Federazione Italiana Rugby. Gli piace praticare sport, come pure guardarlo”. Vale a dire Giudice sportivo del Comitato veneto, di cui il numero uno federale è stato Presidente. Per il resto non risultano ulteriori competenze in materia. Potete leggere tutto qui.

Benedetto Blasi è invece un avvocato del Foro di Roma che è socio dello Studio Tonucci. Vi dice nulla? Ora vi spieghiamo la parte più vicina al mondo del rugby e lo facciamo con le parole reperire sul sito dello studio che potete leggere qui: Tonucci & Partners, con i soci Benedetto Blasi e Cristina Mazzamauro, ha assistito la Federazione Italiana Rugby nella complessa negoziazione di un accordo di partnership tra le federazioni di rugby di Francia, Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda e Italia, Six Nations Rugby e CVC Capital Partners, per l’acquisizione – da parte di quest’ultima – di un interesse di 1/7 in Six Nation Rugby con un investimento di 365 milioni di sterline (equivalenti a circa 426 milioni di euro). La complessiva operazione – subordinata alle approvazioni regolatorie – consentirà al Six Nation Rugby e alle Federazioni di Francia, Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda e Italia di investire nello sport del rugby e di esprimere tutto il potenziale del Torneo delle Sei Nazioni e degli Internazionali di Autunno con un progetto di lungo periodo”.