Della squadra fanno parte ex giocatori ed ex giocatrici con comprovata esperienza professionale nel campo della gestione di organizzazioni pubbliche e private tra cui: Antonio Spagnoli,Mauro Nori, Davide Franco, Vicenzo Albini, Italo Carli, Cristina Tronchin, Samanta Botter e Luigi Toson.
Il gruppo si presenta alle elezioni con l’obiettivo di costruire una “via italiana al rugby”, nel rispetto ed a beneficio di tutto il movimento rugbistico nazionale, composta da cinque aree di interesse sulle quali lavorare: organizzazione, formazione, competizione, comunicazione e promozione.
“Rispettiamo chi opera ogni giorno per il bene del movimento e siamo pronti a coinvolgere chi abbia voglia di unirsi a noi per contribuire fattivamente a svolgere un percorso di sviluppo e crescita con passione, etica e competenza – spiegano i componenti della squadra Italicovale -. L’inclusività del nostro team consiste nel confronto e nel dialogo con tutte le persone, i Presidenti di società, gli atleti e le atlete, gli arbitri, i genitori dei piccoli rugbisti e delle piccole rugbiste, gli educatori e le figure di riferimento di questo sport che, condividendo il nostro intento, vogliano mettere a disposizione il proprio vissuto per il bene del movimento. L’obiettivo è costruire un movimento rugbistico coeso, inclusivo, ambizioso in cui il sostegno, il rispetto e la collaborazione siano veri come sono vere le persone che lo animano.”
L’idea di movimento rugbistico di Italicovale si identifica nei valori che hanno animato, fin da subito, la costruzione della squadra che oggi scende in campo: passione, etica e competenza. Nella visione di Italicovale il movimento dovrà diventare una “macchina aggregante” che includa tutti e nella quale le persone competenti vengano accolte per affinità di approccio e di intenti. Italicovale punta, dunque, su una crescita, inclusiva e sostenibile, nel corso della quale i risultati saranno una conseguenza della crescita stessa, e non solo il presupposto per lo sviluppo. Ogni persona che fa o farà parte del movimento sarà adeguatamente formata ed informata affinché possa contribuire al buon funzionamento e allo sviluppo del movimento stesso.
“Siamo consapevoli che questo progetto rappresenta una sfida ambiziosa, in quanto è etico prima che sportivo. Confidiamo nell’impegno e nella passione di tutte le componenti del nostro amato Rugby per partire dal futuro!”
Le 5 aree di interesse evidenziate in premesse riteniamo facciano parte di altrettante tappe di un percorso naturale oltre che logico.
La nostra Federazione deve essere ripensata e ricostruita per essere più vicina alla realtà, più user friendly.
Per Federazione dovrà intendersi tutto il movimento, dai club agli organi centrali passando per i comitati. I club sono la Federazione non un’entità a sé stante. La riforma va svolta seguendo un percorso vitale, nel rispetto dei valori citati, che tanto amiamo quanto siamo orgogliosi di vivere nei nostri club.