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Rugby – Mitrea si è offeso

Nov 11, 2023
rugbychepassione.com / Paolo Cerino

Il pezzo di ieri sugli arbitri ha offeso Marius Mitrea e di questo siamo dispiaciuti. Purtroppo il mondo delle rugby italiano non è abituato alle critiche, nessuno vuole essere messo in discussione e appena riceve un appunto s’offende. Questa dinamica non la capiremo mai. Con noi ha iniziato Innocenti: dopo le prime critiche ci ha negato interviste e siamo diventati antipatici. Mai un ripensamento, un dubbio sulla propri condotta: i cattivi sono sempre gli altri. Marius Mitrea ha fatto uguale. Ieri abbiamo pubblicato il pezzo alle 12, un’ora dopo il capo del settore tecnico arbitrale ha inviato una mail a tutte le società del massimo campionato che ha definitivamente posto un solco profondo tra club e arbitri. Innanzitutto siamo sbalorditi dalla tempistica: pezzo pubblicato alle 12 mail inviata alle 13, il tempo di scriverla, significa che 30 minuti dopo la pubblicazione era già noto. Pianetarugby.it continua a non essere letto da nessuno ma tutti sanno cosa viene scritto: misteri della fede. Dunque, per evitare errori la mail di Mitrea ve la riportiamo per intera:

Buon giorno a tutti,

In seguito alla mail con il solito feedback arbitrale, inviata ieri ai club, risulta che alcune società hanno inoltrato all’esterno il feedback inviato e riservato solo alle stesse società. Risultando in un articolo che parla del settore arbitrale (grazie per la pubblicità). Ricordo che il feedback e basato su un rapporto di fiducia e non è dovuto, lo inviamo solo per avere una collaborazione proficua con i club. E’ qualcosa in più che facciamo per aiutare a migliorare il livello della disciplina, visto che questo tipo di feedback negli altri campionati non avviene. Questo feedback non serve di certo a preparare le partite del fine settimana, almeno spero. Con il rapporto di fiducia venuto a mancare risulta molto difficile a continuare la collaborazione. Possiamo comunque garantire la possibilità di inviare clip con la solita procedura, niente di più.

Buon lavoro e cordiali saluti

Dunque dalla mail si evincono un po’ di cose. La prima: il settore tecnico manda le clip per pura cortesia, ma non è dovuto. Dunque ci chiediamo a che serve la struttura che costa più di qualche euro alla Fir.  La seconda: secondo Mitrea le clip non hanno la finalità di aiutare gli allenatori a preparare la squadra per la partita successiva. Dunque ci pare di capire che il lavoro è fatto per pura accademia. La terza: Mitrea parla di rapporto di fiducia venuto meno. Ma non capiamo quale sarebbe. Manda una mail a più di 10 destinatari e pretende che rimanga riservata. Manco nel paese di Alice. Sa bene che non è così, non è mai stato così, e che le mail vanno in giro. A volte me le mandano i suoi detrattori a volte i suoi sostenitori. E’ così, basta accettare le regole del gioco e non cambiare umore a seconda di chi manda la mail. La prossima volta farebbe bene a non usare la posta elettronica per esprimere pareri o diversamente accettare il rischio che diventi pubblico.

In ultimo: su una cosa siamo sicuramente d’accordo con Mitrea, “alcune società hanno inoltrato all’esterno il feedback”. E’ esattamente così: più società ci hanno contattato per esprimere lamentele sulla gestione degli arbitri e sugli arbitri stessi. Prima una, poi l’altra e alla fine quasi tutte le società si sono lamentate. Una domanda Mitrea dovrebbe porsela e capire come migliorare, senza arrabbiarsi e senza offendersi. Pianetarugby.it da tempo registra lamentele, che i collaboratori e gli arbitri più vicini a Mitrea si sono sempre affrettati a ridimensionare. Ma ora pare che la situazione stia sfuggendo di mano, tanto da spingere le società a inoltrare mail a supporto delle proprie tesi.

Ora ci aspettiamo che batta un colpo la politica, sia quella federale sia quella arbitrale. Marzio Innocenti e Alan Falzone devono capire che bisogna evitare di tornare nel baratro in cui la categoria era finita l’anno scorso. E comunque se Mitrea vuole confrontarsi con noi sa bene che siamo sempre disponibili con la correttezza di sempre.