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Rugby – Lo strano caso in Liguria

Ott 24, 2023

Abbiamo scritto dello strano caso in Liguria in un pezzo pubblicato qualche giorno fa e pubblicato qui. In buona sostanza volevamo avere chiarimenti sul campionato under 16 regionale, che da diritto alla prima classifica di accedere al girone elite, mentre alla seconda di disputare uno spareggio sempre per il girone interregionale. Ci era stato segnalato un anomalo travaso di giocatori tra Cus Genova e Amatori Genova. Ragazzi che una domenica si ritrovavano con un maglia e la domenica successiva con un’altra.

Succede che sulla pagina Facebook dell’Amatori troviamo un post del 19 ottobre scorso, con un link che potete visionare qui, il collegamento riporta ad un blog, raggiungibile qui, dove viene riportata la vittoria dell’Amatori under 16 sul Riviera. Leggendo il contributo, evidentemente condiviso dalla società considerato che lo ha postato sulla propria pagina social, leggiamo testualmente: “La formazione è frutto della collaborazione con Province dell’Ovest e Cus Genova un sodalizio che permette di mettere in campo una formazione under16 che permetta ai ragazzi di queste tre società di fare esperienza e di giocare il maggior numero di partite possibile aldilà dei risultati”.

In buona sostanza la maschera è calata e l’Amatori conferma i nostri dubbi: i ragazzi del Cus vestono la maglia dell’Amatori. In base a quale collaborazione? Si tratta di un tutoraggio? Perchè se fosse così il Cus Genova non potrebbe essere iscritto allo stesso campionato. Ed è risibile la motivazione: per “fare esperienza e giocare il maggior numero di partite possibile aldilà dei risultati”, perchè si scende in campo comunque per il risultato altrimenti si chiede di partecipare fuori classifica. Così i campionati sono alterati e chi ambisce a conquistare con le proprie forze un posto in Elite, viene danneggiato. Dunque ribadiamo la domanda: quali sono i tutoraggi in essere? Come fanno due squadre iscritte al medesimo campionato a ‘scambiarsi’ i giocatori? Le regole sono state tutte rispettate? A noi serve solo trasparenza e ci sembra superfluo sottolinearlo. E’ il secondo tentativo, il primo ha avuto come effetto solo interlocuzioni informali e autoassolutorie con chi scrive. Adesso facciamo parlare i fatti e il Comitato ligure tiri fuori le carte.