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I padroni del vapore e l’allenatore ballerino

Set 14, 2023

Il Presidente FederaleIn un pezzo scritto il primo agosto scorso, che potete trovare qui, affermavamo che la Fir usa prendere decisioni senza alcun confronto e consultazione. Nel caso specifico il riferimento era al rapporto con i club del massimo campionato. Forse all’epoca facemmo un errore, perchè in realtà a prendere decisioni senza ascoltare nessuno (se non il suo cerchio magico) è il presidente Innocenti che ormai si sente il “padrone del vapore”.

Nella giornata di ieri siamo stati molto solerti a scaricarci il nuovo regolamento dell’attività sportiva. E’ un’abitudine che abbiamo preso ogni qualvolta che viene pubblicato un documento, perchè abbiamo notato che, rispetto al passato, non si mettono online gli aggiornamenti, lasciando le “prime edizioni”, ma si sostituisce il file, con il risultato di non poter più fare confronti su ciò che era prima e le novità deliberate. Forse il fine è proprio questo.

Ebbene in quello di ieri aveva fatto discutere l’articolo 10, quello che regolamenta l’accesso al terreno di gioco. Questo il testo incriminato al punto 1 e al punto 2 dell’articolo 10 (ogni tanto chi scrive lavora per mangiare e deve avere tempo per analizzare tutto):

ART. 10 – AMMISSIONE AL RECINTO DI GIOCO 

1. Hanno diritto ad accedere al recinto di gioco: il Presidente della Federazione, i Vice-Presidenti della Federazione, il Direttore Tecnico Sportivo, il Direttore Generale, i tecnici e i selezionatori addetti alla rappresentativa nazionale cui appartengono per categoria i giocatori che disputano la gara ed il Commissario di campo. 

  1. Sono inoltre ammessi nel recinto di gioco, previa identificazione personale da parte dell’arbitro, anche attraverso tessere professionali: 
  2. il medico del soggetto affiliato ospitante e di quello ospitato; 
  3. un massaggiatore e un fisioterapista per ciascuna squadra; 

e per ciascuna squadra: 

  1. c. i giocatori di riserva iscritti negli elenchi consegnati all’arbitro; 
  2. d. un allenatore unicamente per le categorie propaganda e juniores (ad eccezione della categoria U18 Elite); 
  3. e. il dirigente addetto all’arbitro; 
  4. f. il dirigente accompagnatore; 
  5. g. un preparatore atletico; 
  6. h. il tesserato che svolge funzioni di giudice di linea, quando previsto. 

Quindi in questa versione, ormai sparita dai radar e approvata durante il Consiglio Federale del 30 giugno, si dice che nel recinto di gioco possono entrare solo i dirigenti “padroni del vapore”, Presidente della Federazione e i Vice-Presidenti della Federazione, quindi Innocenti, Luisi e Morelli. poi si dice che puo’ entrare un allenatore unicamente per le categorie propaganda e juniores (ad eccezione della categoria U18 Elite). Quindi gli allenatori sarebbero finiti in tribuna dalla A alla serie C.

Oggi riapriamo il Regolamento proprio per verificare questa segnalazione e, sopresa, il regolamento è cambiato. Ed è cambiato in forza ad una delibera presidenziale del 10 settembre. Non c’è molto da capire: Innocenti si è fatto beffa di quanto deciso in Consiglio federale e, autonomamente, ha deciso di cambiare senza dar conto a nessuno. E poi si chiede perchè non fanno le riunioni con lui. Glielo diciamo noi: sono una perdita di tempo, tanto poi le decisioni prese le cambia a suo piacimento.

Oggi l’Articolo 10 è cambiato così:

ART. 10 – AMMISSIONE AL RECINTO DI GIOCO

Hanno diritto ad accedere al recinto di gioco: i dirigenti nazionali e regionali, i tecnici e i selezionatori addetti alla rappresentativa nazionale cui appartengono per categoria i giocatori che disputano la gara ed il Commissario di campo. 

  1. Sono inoltre ammessi nel recinto di gioco, previa identificazione personale da parte dell’arbitro, anche attraverso tessere professionali: 
  2. il medico del soggetto affiliato ospitante e di quello ospitato; 
  3. un massaggiatore e un fisioterapista per ciascuna squadra; 

e per ciascuna squadra: 

  1. i giocatori di riserva iscritti negli elenchi consegnati all’arbitro; 
  2. un allenatore; 
  3. il dirigente addetto all’arbitro; 
  4. il dirigente accompagnatore; 
  5. un preparatore atletico; 
  6. il tesserato che svolge funzioni di giudice di linea, quando previsto. 

Quindi Innocenti si è accorto che stava facendo la figura del padrone e ha fatto retromarcia sui dirigenti ammessi, ma ha addirittura riammesso gli allenatori in campo, sconfessando tutta la premessa a sostegno della decisione! Dal 30 giugno ad oggi sono cambiate un po’ di cose: si vede che la campagna elettorale avviata non ammette di inimicarsi una fetta di tesserati, a iniziare dai presidenti di Comitato, che fino a ieri erano esclusi dal recinto di gioco.

Ancora qualche considerazione: non siamo più nel campo del legittimo e dell’illegittimo. Alla fine se al prossimo Consiglio Federale la maggioranza ratifica la decisione di Innocenti, non c’è alcun problema. Ma v’invitiamo a riflettere sul metodo. Ormai decide tutto lui, senza ascoltare nessuno. E non vale la motivazione “Il Presidente della Federazione deve assumersi delle responsabilità”, perché qua siamo oltre ogni tipo di opportunità. Poi ci sorge un dubbio: ma in Curva Nord stanno remando contro Innocenti? Crediamo di si. E’ l’unica risposta che possiamo darci, perchè è da pivelli pubblicare un documento il 13 settembre, sapendo che il 10 era stato emendato e quindi già superato.

Comunque rimanete sintonizzati: diceva il Marchese del Grillo al suo economo “Se tu me freghi qui me fregi su tutto”, quindi ora spulciamo per bene il documento per capire cosa altro ha deciso di cambiare.V’invito a fare uguale sulla nuova circolare informativa. Anche su quello avevamo ragione: è sparita Eccellenza ed è comparso Campionato Serie A Elite. Peccato che sullo Statuto questo campionato non esiste. Ma l’argomento è interessante perchè Innocenti pensa di essere anche al di sopra dello Statuto, facendo votare alla sua maggioranza in Consiglio  cose che a nostro avviso cozzano con la norma fondamentale della Fir. E si è pure ricandidato!                 RegolamentoSportivo_aggiornamento2324_agg.to 13set23 (4) qui il vecchio file, qui il nuovo.