Mario Borgato si è dimesso: non è più il coordinatore degli arbitri del Veneto. L’ufficialità è arrivata con la riunione del Cnar di ieri sera che doveva provvedere anche alla sua sostituzione. Nel corso dell’incontro che si è protratto fino a tarda sera, Claudio Giacomel, mentre gestiva ‘gli affari correnti’, ha accettato le dimissioni di Borgato e ha consultato il Consiglio per nominare il nuovo coordinatore.
Due i nomi: Valter Borghetto e Simone Boaretto, quest’ultimo gradito ai Capo sezione, ma bocciato dal Presidente Cnar che ha invece suggerito Borghetto, motivando la scelta come persona gradita al Presidente federale Marzio Innocenti.
Siamo onesti: ci sembra quantomeno improbabile che il numero uno del rugby italiano si preoccupi di indicare il coordinatore degli arbitri veneti. Ma tutto puo’ essere. Ciò che invece è interessante è la reazione del Cnar che, sul nome di Borghetto si è spaccato. Giacomel si è ritrovato contro Dordolo e Schilirò, oltre a Franchini, che hanno bocciato la scelta. Il blocco granitico di qualche mese fa, dunque, sembra che inizi a sgretolarsi, forse a causa del terremoto delle utile settimane e della concreta possibilità che i lavori della commissione che deve riformare il settore, stiano procedendo a buon ritmo, tanto da far pensare che, effettivamente, con l’anno nuovo ci sarà un cambio al Cnar.
Detto in parole povere e fuori dai denti, la sensazione è che siano iniziate le grandi manovre, con riposizionamenti strategici, finalizzati a riallacciare nuovi e vecchi contatti con chi potrebbe ritrovarsi in sella nel 2023. La prova del nove si avrà domani, quando il Cnar tornerà a riunirsi per sciogliere questo nodo e placare gli animi dei fischietti veneti come abbiamo raccontato qui. Dunque i campionati dovrebbero partire ma rimane l’amaro in bocca per una situazione che poteva essere affrontata a tempo debito.
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