Voucher: la Fir annuncia controlli per scoraggiare abusi

Giu 7, 2022

Al via la fase finale del bando riservato alle società per il rimborso di parte delle rette d’iscrizione dei propri atleti alle attività del club. Parliamo del progetto promosso da ‘Sport e Salute’ del Coni, che prevede incentivi per l’attività sportiva.

Chiusa la fase istruttoria e di verifica dei requisiti, la Federazione dovrebbe erogare i soldi entro la fine del mese. Le somme saranno trasferite direttamente alle società che dovranno poi girarle alle famiglie.

L’ultimo passaggio prima dei bonifici sarà in carico ai presidenti, che dovranno firmare una dichiarazione sostitutiva, in cui dovranno confermare i nominativi dei tesserati destinatari del beneficio. Il documento sarà inviato in Fir insieme alle ricevute di versamento delle rette anticipate dalle famiglie.

“A ricezione del pagamento – si legge in una lettera inviata dalla Federugby ai club – il beneficiario compilerà il modulo A da consegnare alla società che lo conserverà secondo le tempistiche previste dal Bando”.

Su questo ultimo aspetto, fanno sapere dagli uffici della Curva Nord, fonti raggiunte da Pianetarugby.it, la Federazione sarà molto attenta. Il sistema pensato dall’attuale governance per l’erogazione dei fondi alle società, prevede la partecipazione a bandi e gare che daranno la possibilità di autocertificare dichiarazioni e requisiti.

Il progetto voucher servirà anche a collaudare la macchina amministrativa e a ‘saggiare’ la bontà del sistema. Per questo motivo sul progetto voucher, nelle prossime settimane, partiranno controlli random per verificare la corrispondenza di quanto dichiarato da famiglie e presidenti rispetto alla realtà dei fatti.

In Fir vogliono scoraggiare pratiche fraudolente e se dovessero saltar fuori dichiarazioni false o incomplete, gli uffici federali trasmetteranno il fascicolo in Procura per gli approfondimenti del caso.

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