Questione arbitri: Liar condanna, Aria in silenzio

Apr 8, 2022

Sulla questione sollevata ieri da questo portale relativa agli arbitri, che potete leggere qui, abbiamo interpellato le due associazione che rappresentano gli arbitri italiani, almeno una parte degli arbitri italiani, vale a dire Aria e Liar. Era nostro intento avere un loro punto di vista su un fatto che rimane, a nostro avviso grave. Ebbene Aria ha preso tempo. Il suo presidente Gianfranco Podetta, con molta educazione ha declinato l’invito, invitandoci a farci vivi tra qualche giorno. Noi ricordavamo un’Aria più combattiva con l’ex presidente Giuseppe Ruta, sempre pronto a prendere posizione. Sarà nostra impressione e siamo certamente noi in errore, ma per il momento il nuovo corso appare di tipo ‘andreottiano’.

Chi non si è sottratto è il direttivo di Liar, per bocca del suo presidente Alessandro Porru. “L’articolo ci lascia sorpresi, ma non più di tanto. Confidiamo, rispetto a quanto accaduto, una rapida e decisa presa di posizione in merito”. Per il presidente della Liar “questo fatto increscioso getta dubbi e timori su tutto il movimento e ci porrà ogni domenica in una situazione di svantaggio in campo. Come Associazione di categoria ci siamo sempre battuti per la trasparenza, la condivisione, la crescita trasversale ed uniforme”. Quindi una domanda da parte di Porru: “Perchè qualcuno è arrivato a tanto? A noi interessa ridare una Primavera nuova al movimento, a noi interessa il rugby giocato a noi interessa ridare lustro a quei valori che molti decantano, ma che spesso sono dimenticati e lasciati volutamente in un cassetto per fare spazio ad altro”.

 

 

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