“La pandemia ha prodotto un calo delle entrate. In due anni ci sono stati circa 3 milioni meno complessivi di incassi rispetto alle previsioni. La perdita dello sponsor di maglia gravato per 1,4 milioni. In questa situazione abbiamo ritenuto vitale non rinviare un investimento di 4,6 milioni di euro sul rugby di base. Ma cercheremo di fare i risparmi. Già da quest’anno prevediamo di rientrare di 2,5 milioni di chiudere in pareggio il prossimo preventivo. Inoltre la sponsorizzazione con BitPanda la porteremo fino ai mondiali”.
Una serie di contraddizioni che ci hanno fatto sobbalzare dalla sedia. La prima: Innocenti dice che in due anni ci sono stati 3 milioni in meno di incassi. Quindi 1,5 milioni all’anno. Poichè parliamo degli anni 2020 e 2021, ci chiediamo da dove sono saltati fuori i 4 milioni di risparmi e certificati dal Consiglio Federale, che il consigliere Fava aveva chiesto di riversare sui club e che tanta polvere hanno alzato. Se con i mancati incassi sono avanzati 4 milioni c’è qualcosa che ci sfugge.
Innocenti aggiunge di non aver voluto comunque rinunciare all’investimento di 4,6 milioni per il rugby di base, ma noi ribadiamo: non si era detto che erano risparmi delle gestioni precedenti? Inoltre Innocenti dimentica di dire che nel 2022 ha potuto contare sulle maggiori entrate dal Sei Nazioni che, come minimo, hanno pareggiato i mancati incassi. Ma ha dimenticato anche di dire che la pandemia pur avendo fatto registrare una contrazione delle entrate, ha determinato anche una serie di risparmi.
Per esempio i tour in giro per il mondo della Nazionale maggiore rappresentano un bel risparmio. Non sono trasferte da due spicci. Ma non solo: tutte le Nazionali azzurre si sono fermate, quindi niente diarie e niente trasferte dalla Emergenti in in giù. Oppure questo non lo vogliamo dire? Io avrei consigliato al presidente maggior prudenza nel rilasciare certe dichiarazioni, anche perchè a breve il bilancio sarà pubblico (almeno questo ha sempre detto Innocenti) e potrà essere analizzato e giudicato. Aggiungiamo che a noi i conti non tornano: se il buco è di 7,5 milioni di euro come sarà possibile chiudere il prossimo preventivo con il pareggio rientrando di 2,5 milioni di euro? Non siamo commercialisti ma questa davvero non ce la spieghiamo.
Edit del 5 aprile 2022: facciamo ammenda e chiariamo, su indicazione dell’ufficio stampa Fir, che la pubblicazione del bilancio è operazione obbligatoria e non facoltativa. Dunque il seguente passaggio “anche perchè a breve il bilancio sarà pubblico (almeno questo ha sempre detto Innocenti) e potrà essere analizzato e giudicato” rappresenta un nostro errore di cui ci scusiamo.