In campo, uniti sotto la stessa bandiera e da una maglia storica: quella dei Lupi. Lo storico club a inviti che tra gli anni 70 e gli anni 90 ha rappresentato il rugby del centro sud, rinato su una iniziativa in questo caso voluta dal Lazio e che vedrà rappresentato le società di Serie A Elite e Serie A (Fiamme Oro, Civitavecchia, Primavera, Rugby Roma, Lazio, Capitolina, Villa Pamphili e anche Frascati), è finalmente pronto a tornare in campo. Ieri sera la squadra è stata ufficialmente presentata nella sua composizione definitiva sui campi della Rugby Roma a Tor Pagnotta, davanti al presidente Fir Lazio Maurizio Amedei e al vicepresidente federale Antonio Luisi. “Ormai ci siamo, il viaggio inizia”, dice Amedei. “Solo qualche mese fa era un sogno, vederli ora scendere in campo e allenarsi con questa maglia, dopo averli seguiti nelle prime uscite, è fantastico. Ho visto da parte di tutti un grandissimo impegno, tanta intensità, stanno dimostrando la voglia di andare a Madrid per fare un bel risultato”. Amedei felice anche di veder lavorare insieme gli allenatori Alfredo De Angelis e Daniele Montella: “Uno staff tecnico che è già riuscito a trasmettere ai ragazzi le giuste motivazioni e i giusti incoraggiamenti, senza dimenticarsi cosa ha rappresentato in passato questa maglia. Se all’inizio non tutti i ragazzi conoscevano la storia dei Lupi, ora hanno ben chiara la storia che rappresenteranno in campo”. Madrid è alle porte, ma Amedei guarda anche al futuro: “Torneremo in campo in autunno, in Italia, a L’Aquila: manca solo di chiudere dal punto di vista burocratico. Quello laziale e quello abruzzese sono due comitati che collaborano già a livello giovanile, andare a coinvolgere anche quel territorio così importante per il rugby italiano era una conseguenza logica. L’Aquila sarà un valore in più per i Lupi”.
VERSO MADRID
Il gruppo di giocatori selezionati dalla direzione tecnica e sportiva (Sven Valsecchi ed Emanuele Leonardi), assieme al management di Giampiero Mazzi, e diretto da Alfredo De Angelis e Daniele Montella, si è riunito ieri sera sui campi della Rugby Roma a Tor Pagnotta per la presentazione ufficiale della squadra. A completare lo staff il medico Gabriele Gentile, il preparatore Michele D’Angelantonio, il fisioterapista Massimiliano Migliaccio. I Lupi s’imbarcheranno giovedì mattina da Fiumicino per atterrare alle 10.45 a Madrid. Allogeranno all’hotel Safestay al centro della capitale iberica. La squadra si allenerà il pomeriggio di venerdì 7 allo Stadio Complutense, lo stesso che poi ospiterà il torneo il giorno dopo. Successivamente il gruppo dei Lupi sarà ricevuto all’Ambasciata d’Italia di Madrid dall’ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi. Il ritorno a Roma è previsto per domenica 9.
Il torneo verrá organizzato dal club Orsi Italiani Madrid, un club di rugby che opera in Spagna da 8 anni, in collaborazione con il Consolato Italiano e il Liceo Italiano di Madrid. Si tratta dell’unica realtá rugbistica italiana su suolo spagnolo ed una delle poche scuole italiane di rugby che opera in giro per il mondo. Gli Orsi hanno una scuola di rugby per etá dai 6 ai 16 anni, e con progetto di crear squadra senior e anche un gruppo di rugby integrato per ragazzi diversamente abili. Le squadre dai 6 ai 16 anni partecipano regolarmente da alcuni anni ai campionati regionali organizzati dalla Federación Rugby Madrid (FRM) ed eventi della Federación Española de rugby (FER). Al Trofeo Orsi Rugby parteciperanno il Complutense (campione regionale 2023-24 categoria senior), il Liceo Francese e Soto del Real, oltre ai Lupi.
I CONVOCATI
Sono 23 i giocatori convocati dagli allenatori Alfredo De Angelis e Daniele Montella per il Trofeo Orsi di Madrid: Alberto Nicita, Maicon Auriemma (Civitavecchia), Rodolfo Malaspina, Umberto Marocchi, Niccolò Zorzi (Primavera), Riccardo Trivillino, Sean Valsecchi, Marco Pollak (Rugby Roma), Filippo Esposito, Francesco Ragaini, Federico Severini, Giorgio Trona (Capitolina), Leonardo Lavalle (Villa Pamphili), Andrea Angelone, Andrea Chianucci, Gianmarco Piva (Fiamme Oro), Gabriele Baffigi, Michele Bianco, Valerio Cordì, Niccolò Cristoforo, Gabriele Moscioni, Jacopo Silla (Lazio), Lorenzo Graziani (Frascati).
LA MAGLIA
Maglie ideate, disegnate e donate alla squadra da Pier’antoni Sport di Colleferro. “E’ stata la storia dei Lupi – spiega Francesco Pier’antoni – e la loro nascita a ispirarci. La maglia bianca classica è stata così rivisitata, partendo da bozze che prevedevano un uso di chiaroscuro per dare un po’ di colore. Ovviamente l’impegno era quello di restare aggrappati al classico e alla tradizione, considerando però che rispetto agli anni 70 sono cambiati materiali e tecniche. I colori sono sempre rappresentati dalle 5 stelle che ricordano i 5 continenti rappresentati nei cerchi olimpici. Al centro della maglia a fare da sfondo c’è un lupo che ulula, come quando vuole richiamare il branco: in questo caso ulula per chiamare a raccolta i ragazzi dai vari club per formare un unico gruppo”. Maglia che simbolicamente il team manager Giampiero Mazzi, in campo nell’ultima partita dei Lupi nel 1998, ha consegnato al nuovo capitano, Andrea Chianucci, terza linea delle Fiamme Oro.
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