Il nostro puntare il dito contro la Federazione è frutto della superficialità che l’organo di governo del rugby italiano dimostra di mettere in tutto ciò che fa. Vi abbiamo già raccontato dello spostamento della finale al 2 giugno, decisione contestata dalle società, ma ciò che abbiano notato per l’ultima giornata della stagione regolare è ancor più grave. E’ la cartina al tornasole di come la Federazione non abbia alcuni tipo di attenzione e rispetto per il campionato domestico, trattato peggio di un torneo parrocchiale.
Ebbene la questione è semplice: abbiamo tre squadre in 5 punti: Mogliano a quota 32, Fiamme Oro a quota 31 e Piacenza a quota 27. Da queste tre squadre uscirà l’ultima compagine che giocherà i play off e la seconda squadra, oltre Vicenza, che sarà retrocessa. Il Mogliano fa visita al Petrarca, le Fiamme ospitano il Viadana e Piacenza riceve la visita di Colorno, quest’ultimo con la posizione in classifica già consolidata.
Ad oggi la Federazione non ha comunicato variazioni di programma dell’ultima di campionato, dunque sabato alle 14:00 si gioca Lyons – Colorno, alle 15:30 Petrarca – Mogliano, mentre Fiamme Oro – Viadana addirittura il giorno dopo, quando la partita potrebbe valere qualcosa solo per il primo posto di Viadana con le Fiamme che potrebbero salvarsi senza giocare. Ora: un’organizzazione del genere è, o non è, degna della bancarella del torrone della Piccola Giovanna? Diteci voi se siamo polemici o se notiamo cose che su Marte non esisterebbero. Contiamo in un ravvedimento.
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