Top10, per i contributi cambiano le regole

Contributi: si cambia in corsa! La novità è contenuta in una comunicazione inoltrata dal Segretario generale Roberto Musiani alle società di Top10. Nella missiva si chiarisce che l’erogazione del contributo è subordinata ad una serie di vincoli di utilizzo. Alcuni anche condivisibili, ma che ci lasciano perplessi sia per la tempistica, sia per le modalità. Cambiare in corsa le regole per ottenere quei fondi, appare scorretto, così come ci lascia perplessi il fatto che il tema non è frutto di una discussione e di una delibera federale, almeno a noi non risulta, ma di una libera decisione di qualcuno che fatichiamo ad individuare. Soprattutto perché il Segretario generale che ha firmato la comunicazione, prendendosene la responsabilità, non crediamo abbia le competenze per indicare alcuni paramenti.

Dunque, per avere i contributi viene chiesto che gli stessi siano utilizzati per 4 macro-aree: progetto di formazione, progetto GPS, strumenti di misura e formazione, adeguamento palestra/attività motorie, figure medico/sanitarie.

Nel primo caso “la società si impegna a investire nel proprio settore giovanile, anche attuando collaborazioni con i Club del territorio, per avviare future transizioni di giocatori del proprio vivaio nella prima squadra” ci sono un poi po’ di paletti da rispettare, l’area vale 50mila euro di contributo. E’ la parte più condivisibile del documento. Ma ora viene il bello.

Il Progetto GPS: “La società si impegna a monitorare la prestazione dei singoli giocatori tramite GPS al fine di misurare ed innalzare i parametri della prestazione ed in relazione a quanto in contributo si obbliga a:
per euro 5.000 acquistare ed inviare la fattura di acquisto del numero di 30 GPS entro il 31 dicembre 2022 (fornitore ufficiale federale Kappa Sport);
• per euro 3.000 da destinare ad un laureato, laureando in scienze motorie o preparatore fisico che supporterà la squadra nell’analisi dei GPS e nell’utilizzo della piattaforma e che parteciperà anche ai corsi di formazione. lI nominativo dovrà essere comunicato entro il 30 novembre al fine di poter svolgere la formazione e/o condivisione necessaria con li settore tecnico di F.I.R.:
•per euro 5.000 allo sviluppo della piattaforma “Track to Train” che da ottobre sarà disponibile per tutte le squadre del Top Ten la prima versione della piattaforma T2T. Questa garantirà li monitoraggio e l’analisi di tutte le squadre”.

Il blocco vale 13 mila euro e ci lascia perplessi, perché si immagina che un laureato o laureando in scienze motorie lavori per 3mila euro annui. Boh!

Ma la parte più interessante è quella relativa alla palestra e all’attività motoria, che vale 25mila euro. La Fir pretende, è il caso di dirlo, una palestra di 200mq che contenga delle attrezzature specifiche qui di seguito riportate.

4 Pedane sollevamento
4 Castelli (rack)
3Panche piane “powerlifting”
11BilancieriOlimpici con 200 kg di dischi per bilancere”gomma” 1 Bilanciere sagomato per tirate/bicipiti/tricipiti
2 Barre quadre per stacchi 2 Plinti per ibalzi
2 Slitte “Traino-Spinta”
1set manubri da 6kg a 50kg 3 panche regolabili
1 multipower a cavi “ex-ercolina” 1 lat machine
1 leg exten. +leg curl
1 leg press
1 set palle mediche da 2kg a 10kg
1 set elastici 20-light – 20-mediun – 20 – hard
20 rulli trigger-point
4 b o x s t e p – u p 1″ d a 3 0 c m – 1 d a 3 5 c m – 1 d a 4 0 c m – 1 d a 4 5 cm*
6 bike
6 r e m o e r g o m e t r i “vogatori”
6 ergometri arti superiori “TOP-XT” 4 funi da 10mt

Ci chiediamo quante società di Top10 posso contare su uno spazio così ampio, chiediamo se le Zebre per esempio, essendo una franchigia federale, abbiano una palestra così grande, ma sopratutto se in 200metri quadrati, possa entrare tutta l’attrezzatura elencata. A noi pare difficile, ma fate voi il calcolo.

C’è l’ultima voce che vale circa 20mila euro che attiene alla parte sanitaria, su cui non possiamo e vogliamo entrare essendo un argomento molto delicato e specifico.

Detto questo, l’elenco della spesa ci sembra un modo per non versare i soldi. Ammesso, ripetiamo, che tutto sia stato discusso e deliberato in Consiglio federale. Immaginiamo che anche di questori parlerà nella riunione tra Federazione e Club del prossimo 6 dicembre che ha all’ordine del giorno l’esame, valutazione richieste e proposte delle Società di TOP 10, il Progetto di formazione FIR, l’Attività Nazionali A ed Emergenti.