Di fatto parliamo di una cifra superiore ai 782mila euro. Avevamo chiesto se si arrivava ad un milione: il totale, euro più euro meno è quello. A questa domanda abbiamo avuto dunque risposta. Ecco ora stiamo cercando i documenti che attestino lo stipendio di Michele Signorini in modo da dare forza al nostro rilievo secondo cui, dopo aver speso oltre un milione di euro (i conti della serva parlano di circa un milione e due), siamo senza direttore generale e senza segretario federale. Almeno ad oggi, perchè con il prossimo consiglio federale dovrebbe essere ratificato l’arrivo dalla federdanza di Roberto Musiani.
Detto questo è opportuno sottolineare che il nostro indice non è puntato contro Perruzza, che ha solo difeso i suoi diritti di lavoratore, come avrebbero fatto tutti. Anche la possibile contestazione sull’ammontare del suo stipendio la anticipiamo sottolineando la congruenza tra la mansione e i circa 150mila euro all’anno lordi. Un cifra che appare in linea con il ruolo e le responsabilità, se pensiamo che un consulente per il marketing costa alla Fir 48mila euro.
C’è un altra domanda a cui possiamo rispondere ed è quella relativa ai contenziosi legali. Avevamo chiesto se ci fossero altri ex dipendenti/contrattualizzati in contenzioso con la federazione. Ecco possiamo rispondervi: si sono rivolti al giudice del lavoro David Fonzi e Luigi Troiani, rispettivamente ex videoanalyst ed ex team manager della Nazionale Maggiore. Il primo chiede che gli venga riconosciuto il rapporto di subordinazione dal 2006, mentre il secondo chiede che gli sia riconosciuto l’intero importo fino a scadenza naturale del contratto e un risarcimento del danno. A noi risulta anche una terza causa di lavoro, ma attendiamo l’ufficialità.
Ora ci chiederete come abbiamo fatto ad avere conferma di queste notizie che sono da tempo di dominio pubblico. Alla domanda, se permettete, ora non rispondiamo noi, anche perchè la legge e la deontologia professionale ci vietano di rispondere.
Le domande, dunque, scendono ad otto.