fbpx

Rugby – Il Petrarca è campione d’Italia

Giu 2, 2024

Il Petrarca supera 28 a 10 il Viadana e si laurea Campione d’Italia 2023/2024, al termine di una Finale equilibrata e a tratti anche bella. A prevalere è stata la squadra che ha difeso meglio e che non ha lasciato spazi ed occasioni al Viadana. Vale a dire una compagine con una superba linea arretrata e di di saper infilarsi in ogni break concesso dagli avversari.

Ma Andrea Marcato, allenatore dei padovani, l’ha preparata davvero bene , riuscendo a gestire le situazioni di gioco e i ritmi della gara. A Viadana puo’ rimanere solo il rammarico di aver giocato in condizioni meteo non proprio adatte alle proprie caratteristiche. Dettaglio importante ma non fondamentale, a dire il vero, in relazione all’ampio vantaggio del Petrarca a fine partita. Resta una stagione importante per i lombardi che hanno dimostrato di saper costruire e pianificare anche con una budget inferiore alle big del campionato.

La Cronaca

Primo Tempo. Al minuto 2 la prima chance per andare a punti e del Viadana. Fallo a terra Petrarca sui 40 metri, Farias non sbaglia da posizione centrale, 3-0. Padova reagisce e si porta dentro i 22 in attacco, forzando il fallo sul breakdown che Lyle trasforma nel penalty del pareggio, 3-3.

Il match è subito godibilissimo, con le squadre che prendono le misure reciproche senza però rinunciare al gioco aperto, con l’intermezzo di un paio di scambi dialettici non propriamente amichevoli tra i due pacchetti.

Al 15’ una touche sbagliata dai veneti sui 22 viadanesi innesca un avanzamento importante dei gialloneri, che sfidano la difesa mangiando una cinquantina di metri prima della liberazione di Lyle. Padova è in difficoltà in rimessa laterale, Viadana per contro appare più sul pezzo, sia difensivamente che palla in mano, mentre da entrambe le parti si alza il livello degli impatti fisici soprattutto nel breakdown.

Al 22’ lampo Petrarca: piattaforma stabile del pack bianconero dentro i 22, palla mossa sull’asse 10-15 e poi scarico morbido per Esposito che si inserisce in piena velocità andando a planare sicuro in meta. Lyle converte, 3-10.

Non passano due minuti che i patavini concedono il bis, questa volta muovendo al largo dopo aver schiacciato i mantovani nei propri 22 con un intelligente calcettino di Fernandez: palla che esce dal raggruppamento passando per quattro mani, poi lo spunto verticale di Capitan Trotta che punta le gambe e accelera andando a schiacciare per il 3 a 17 dopo la conversione di Lyle.

Allo scavalco della mezz’ora brusco cambiamento di copione: Viadana forza l’uno-contro-uno e trova soddisfazione in avanzamento, andando a giocare un drive inarrestabile che Padova prova a contrastare fallosamente, per la meta di punizione che riporta dentro il break i mantovani. 10-17.

Viadana vola sull’entusiasmo e con il drive continua a mettere in grande difficoltà gli avversari, che al 39’ sembrano capitolare sulla meta segnata da Wagenpfeil, imbeccato su un cross kick millimetrico di Farias: nella dinamica del controllo il flanker giallonero tocca però la linea laterale, con Vedovelli richiamato dal TMO per una verifica che sentenzia il no-try mandando le squadre al riposo sul 10 a 17.

Secondo Tempo. Subito ruvido il rientro in campo delle squadre, con la panchina viadanese a mettere mano ai primi cambi davanti, mentre Hughes rientra riequilibrando i numeri in prima linea. Gara che si mantiene prevalentemente sulla fascia centrale nei primi 10’, poi Viadana muove le gambe di Sauze e crea problemi puntando a giocare lontano dal punto d’incontro lavorando sui corridoi laterali in esplorazione su entrambi i fronti, con Padova però sempre molto reattiva in difesa.

Alla fine del terzo quarto si muove di nuovo lo score: fallo a terra Viadana su insistita azione petrarchina, Lyle non perdona anche da posizione defilata sulla destra e riporta i suoi a distanza di sicurezza, parziale che va sul 10 a 20.

I due staff muovono le formazioni con innesti ripetuti dalle panchine, ma la gara rimane in uno stato di assoluto equilibrio, con le difese a salire in cattedra.

A 10’ dalla fine palla recuperata a terra dai bianconeri. Farias allarga e sulla cerniera Broggin-De Masi trova metri per l’inserimento stretto del neo-entrato Scagnolari, che in mezzo a due difensori fallisce un difficile off-load.

Insiste Padova, che sembra avere più cavalli tra gli avanti, mentre di fronte Viadana è bravissima a “sporcare” tutti i punti d’incontro rimanendo aggrappata al match.

Al 73’ mischia ordinata dentro i 22 viadanesi, l’introduzione petrarchina è vincente e costringe al fallo un Viadana che registra un calo fisico: Lyle è preciso da pozione comoda, 10-23 e seria ipoteca sul risultato finale.

Ultimi minuti: Viadana ci prova ma è morso dalla fretta di andare a punti, perdendo lucidità nel possesso. Col cronometro scivolato negli ultimi secondi il colpo mortale: Padova recupera palla e passa la metà campo, Fernandez ha l’idea giusta e con un grabber dietro la linea in opposizione scivola via ai difensori  per riprendere l’ovale volando in meta sotto la torcida patavina, decretando vittoria e titolo numero 15 che saluta la stagione 2023-2024 di Serie A Elite in uno stadio sommerso da emozioni forti e contrapposte.

Il tabellino del match:

Parma, Stadio Lanfranchi – domenica 2 giugno 2024, k.o. ore 17.30
FINALE SERIE A ÉLITE MASCHILE
diretta simulcast Rai 2 – DAZN

Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby 10-28 (p.t. 10-17)

Marcatori: PT 2’ c.p. Farias (3-0); 6’ c.p. Lyle (3-3); 22’ m. Esposito, t. Lyle (3-10); 24’ m. Trotta, t. Lyle (3-17); 33’ m. di punizione Viadana (10-17); ST 59’ cp Lyle (10-20); 73’ c.p. Lyle (10-23); 80’ m. Fernandez, n.t. (10-28)

Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini (27’ st Madero – 32’ st Gregorio HIA), Morosini (24’ Ciardullo), Jannelli (C), Ciofani; Farias, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil, (12’ st Boschetti), Locatelli; Lavorenti (17’ st Catalano), Schinchirimini; Mignucci (1’ st Oubina), Luccardi (39’ Denti), Mistretta (1’ st Fiorentini)
A disposizione: 
Fiorentini, Denti, Oubina, Boschetti, Catalano, Gregorio, Madero, Ciardullo
Head Coach: Gilberto Pavan

Petrarca Rugby: Lyle (39’ st Citton); Fou (26’ st Scagnolari), De Masi, Broggin, Esposito; Fernandez, Tebaldi; Trotta (C), Nostran (15’ st Vunisa), Casolari (9’ st Romanini); Ghigo (23’ st Michieletto), Galetto; Hughes (39’ st Bizzotto), Cugini (9’ st Montilla), Borean (14’ st Brugnara)
A disposizione:
Brugnara, Montilla T., Bizzotto, Michieletto, Vunisa, Citton, Scagnolari, Romanini
Head Coach: Andrea Marcato

Arbitro: Federico Vedovelli
Assistenti: Riccardo Angelucci e Manuel Bottino
Quarto Uomo: Simone Boaretto
TMO: Stefano Roscini

Cartellini: 34’ giallo a Hughes (PET); 
Calciatori: Farias (VIA) 1/1; Lyle (PET) 4/4; Esposito 0/1
Player of the Match: Gonzalo Hughes (Petrarca Padova)
Note: PT 10-17. Giornata piovosa, terreno di gioco in ottime condizioni, Stadio Lanfranchi sold-out. Petrarca Rugby Campione d’Italia per la quindicesima volta, ultimo match in carriera per l’ex Azzurro Angelo Esposito