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Conferenza Presidenti Comitato: qualcosa non torna

Gen 29, 2023

Ieri vi abbiamo parlato nel pezzo dal titolo “Innocenti ha ragione (parte II)” della riunione della Conferenza dei Presidente di comitato che si è tenuta a Bologna venerdì sera. Qualche consigliere risentito ci fa fatto notare che la presenza non è dovuta e né scontata e che viene richiesta di volta in volta dal Presidente se lo ritiene necessaria. Quando scriviamo cerchiamo di essere più precisi possibile ma con questa federazione (intesa come federazione rugby presente e passata) ci riesce alquanto difficile.

Dunque, la contestazione è semplice: ci fanno notare che il Regolamento organico indica il Presidente come l’unica persona che partecipa per il Consiglio alla riunione. Questo il Passaggio:

Art. 22 – Conferenza dei Comitati Regionali 1. La Conferenza dei Comitati Regionali è costituita e ha i compiti di cui all’art. 33 dello Statuto. 2. È convocata nella sede ritenuta opportuna dal Presidente della Federazione con lettera raccomandata, telegrammi o fax spediti almeno sette giorni prima dalla data stabilita e contenenti l’ordine del giorno che può essere integrato da richieste formulate dai suoi componenti prima dell’inizio della riunione. 3. Il Presidente della Federazione può richiedere la presenza di altri Consiglieri Federali interessati alle materie dell’ordine del giorno e invitare i soggetti che ritenga opportuno.

La norma è chiara: il Presidente può richiedere la presenza di altri Consiglieri Federali. Ma, ci sorge un dubbio, la norma nella sua chiarezza è coerente con il “dettato costituzionale” della Fir? A nostro avviso no! Lo Statuto Federale, vale a dire il Costituzione della Federazione dice una cosa diversa:

La Conferenza dei Comitati Regionali è un organo propositivo e consultivo del Consiglio Federale in relazione alle materie connesse alle politiche territoriali.
2. Essa è costituita dai Presidenti dei Comitati Regionali, dai Delegati Regionali e dal Presidente o il delegato del Comitato Provinciale delle Province Autonome di Trento e Bolzano ed è presieduta dal Presidente Federale o da un Consigliere Federale all’uopo delegato. La Conferenza è convocata almeno due volte l’anno ed i Presidenti dei Comitati regionali ed i Delegati Regionali sono tenuti a parteciparvi personalmente, senza possibilità di delega. Le proposizioni o i pareri non sono in ogni caso vincolanti.

Abbiamo evidenziato la parte che c’interessa: è organo del Consiglio Federale. Per questo motivo ci sembra palese che non è un organo consultivo del Presidente che ha la facoltà di invitare i Consiglieri a suo piacimento, ma del Consiglio Federale che, per questi motivi, è tenuto e obbligato a conoscere l’attività della Conferenza. Da quanto ricostruito questa storia va avanti da anni e l’attuale governance si è solo adeguata. Adeguarsi però non è una giustificazione. Ci piacerebbe capire se il Regolamento Organico è coerente con lo Statuto o se da tempo si consuma un abuso.

E finiamola di parlare di formalismi che non servono a nulla: la forma è sostanza!