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Innocenti dà ragione a Fava: i 4 milioni non vanno ai club

Feb 28, 2022

Ultimamente ci sembra di sparare sulla croce rossa: appena il presidente federale parla, si aggiungono tasselli ad un mosaico che, in lontananza appare chiaro. Marzio Innocenti in un’intervista a Onrugby ha infatti dichiarato la destinazione dei 4 milioni della discordia: “Un milione destinato al progetto poli, un milione per l’impiantistica, un milione per il progetto ‘Rugby di base’ con la formazione gestita dai comitati regionali, 500mila a ‘Promozione e Sviluppo’ e 500mila per il progetto con FIGC . Oltre ai 600mila per il sud”. Una dichiarazione che conferma quanto affermato anche da questo portale, pochi giorni fa.

Dunque andiamo per ordine: un milione per i Poli. Vale a dire 100mila euro a testa per dieci club di alto livello. Per forza di alto livello, altrimenti come alzi l’asticella? Il milione finirà dunque ai soliti noti, non certo al club di Roccacannuccia che fa fatica a tenere in piedi il settore minirugby. Per di più un milione per portare avanti un progetto federale non certo un aiuto ai club. Un milione che di fatto rappresenta solo un’allocazione diversa dei soldi che fino ad ora sono stati spesi per le Accademie di Treviso e Prato (che in realtà costano anche di più) e che dall’anno prossimo non ci saranno più. In buona sostanza la Federazione ha tagliato un milione dal budget che il precedente Consiglio aveva destinato alla formazione dell’Alto Livello. Senza contate il risparmio per aver ‘tagliato’ l’Accademia under 20. Sim Sala Bim!

Un milione per l’impiantistica: diciamo solo che un manto in sintetico, uno solo, costa circa 700mila euro. Sospendiamo il giudizio e stiamo a guardare ma le premesse non ci piacciono.

Un milione per il progetto “Rugby di Base” “con la formazione gestita dai comitati regionali” citiamo testualmente, quindi niente soldi ai club ma ad un organo periferico della Federazione.

Cinquecento mila euro per il progetto “Promozione e Sviluppo’ e 500mila per il progetto con la FIGC. Dunque un milione di euro che non andrà ai club ma a due progetti gestiti dalla federazione.

Dunque Innocenti ha certificato che Gianni Fava ha ragione: non ci sono soldi che finiranno nelle casse delle società per l’attività svolta, una beffa sopratutto per club più piccoli.

In un momento in cui le società spariscono, i club sono in sofferenza e i tesserati diminuiscono, c’era bisogno di un segnale, un aiuto concreto. Dare, per esempio, 5mila euro ad ogni società in grado di partecipare a 10 concentramenti regionali, avrebbe rappresentato un buon inizio per lo sviluppo del minirugby. E’ un esempio e pure le cifre sono indicative. Rimane il concetto.

Non sarebbe stato assistenzialismo, ma un modo per incentivare la pratica nel settore ‘propaganda’. E invece si usano 4 milioni per progetti i cui dettagli sono fumosi e sulla cui utilità c’è molto da dire. Figurarsi: c’è un progetto che prevede di proporre ai tesserati under 13 di provare anche il calcio. Ovviamente ne abbiamo tanti pure se ne perdiamo qualcuno non è un problema.

Ah dimenticavamo: ballano ancora 600 mila euro per il “Progetto sud”. A proposito di sparare sulla croce rossa: vorremmo evitare, per il momento di affrontare la questione Progetto Sud. Rimaniamo in attesa di vedere questi 600mila euro, ma proprio vederli, e di capire come saranno usati. Al momento il Progetto Sud non esiste, fatta eccezione per qualche viaggio in giro per il sud Italia e qualche nomina di facciata.