fbpx

Innocenti pensa a Smith per sostituire Pacini, Fir smentisce

Apr 29, 2021

di Massimo Gallo

Le grandi manovre per Marzio Innocenti continuano con grandi difficoltà, il cambio di rotta è influenzato dall’impossibilità di attuare un vero spoils system: i contratti a tempo indeterminato ereditati dalla gestione Gavazzi e quelli a termine ma estremamente onerosi, stanno condizionando le scelte del presidente Federale. Con Carlo Checchinato ha risolto in maniera brillante, dirottandolo alle Zebre, mentre con l’ormai ex segretario generale Claudio Perruzza l’accordo per lasciare la Curva Nord è possibile ma in stand by. Resta da sciogliere il nodo Ascione e da rivedere ruoli e responsabilità. L’avvicendamento del capo del settore tecnico con l’investitura di Daniele Pacini, è apparso da subito più una decisione buona per la comunicazione che una scelta a lungo termine. Secondo i rumors che arrivano dall’ingresso 117 dello Stadio Olimpico, più nomi sono sul taccuino di Marzio Innocenti per quella poltrona ma uno su tutti è nella mente del numero uno della Fir.

Parliamo di Franco Smith, attuale commissario tecnico della Nazionale. Il suo futuro sulla panchina azzurra, anche alla luce dei risultati ottenuti, potrebbe essere segnato. Smith ha un contratto fino al 2023 e mandarlo via significherebbe continuare comunque a pagarlo, dunque la soluzione pensata da Innocenti è di dare un senso all’ingaggio spostandolo nel ruolo che fu di Franco Ascione. I due dovevano incontrarsi già qualche giorno fa per parlarne, poi l’incontro è saltato. La trattativa infatti è condizionata da tante variabili, due su tutte: l’individuazione del nuovo CT e la volontà dello stesso Smith. Secondo fonti ben informate, l’attuale commissario tecnico sarebbe poco propenso a trasferirsi a Roma e l’unico vero motivo che potrebbe spingerlo ad accettare, è non dover rinunciare ai circa 300 mila euro annui di ingaggio.

Prima di discutere con Franco Smith, Marzio Innocenti vuole avere la certezza di poter avere un allenatore di suo gradimento per la panchina italiana. I nomi che circolano con più insistenza sono due: Guy Noves, ex allenatore del Tolosa dei miracoli e  Kieran Crowley, attuale allenatore del Benetton e in uscita dalla società trevigiana. Il primo però non è convinto della scelta e ha già declinato l’offerta. Innocenti in ogni caso sta provando ad insistere. Il secondo, a quanto pare, ha chiesto una cifra annua importante (si parla di oltre 400mila euro), che le casse federali farebbero fatica a sostenere, soprattutto alla luce dei contratti già in essere ed ereditati dalla vecchia gestione.

Edit del 30/04/2021 delle ore 11:20

L’ufficio stampa della Federazione Italiana Rugby, intende precisare che l’attuale Governance non ha mai contattato Guy Noves per la panchina azzura. Sottolinea, inoltre, che l’interim nel ruolo di responsabile tecnico della Fir a Daniele Pacini, è tale in attesa che sia lo stesso Pacini a confermare o meno la disponibilità

Prendiamo atto della precisazione e ringraziamo per l’attenzione e gli auguri formulati da Andrea Cimbrico al nostro nuovo progetto. Prendiamo per buona l’informazione, pur ricordando l’insegnamento di un maestro avuto anni addietro: “occhio, una smentita è una notizia data due volte”.